Ganassini social responsability

Stiamo partecipando al bando istituito dalla Fondazione Ganassini

#insiemecelafacciamo per testimoniare il nostro  operato durante l'emergenza Covid-19.

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Basta un click sul link sottostante:

https://www.ganassinisocialresponsibility.com/progetto2020/30

 

L’obiettivo principale del presente progetto, già partito e tuttora in corso, è quello di garantire continuità e avviare nuovi interventi in remoto per non far percepire ad utenti e famiglie l’abbandono e l’isolamento nella quarantena e per far sentire che l’equipe curante è presente come sempre, ma con nuove modalità. Per ciascun paziente viene definito un Piano di Trattamento Individualizzato, in continuità con quello che svolgeva in precedenza ma rimodulato negli obiettivi e nelle azioni alla luce della situazione attuale, in modo partecipato con i caregivers. Sul piano clinico-terapeutico, gli interventi proposti hanno seguito le due tipologie di intervento: ambulatoriale e domiciliare. Per l’intervento di tipo ambulatoriale sono previste le seguenti finalità: - potenziare e ampliare lo sviluppo delle competenze cognitive, attraverso strumenti specifici e strategie di interventi cognitivi-comportamentali come il metodo TEACCH; - sviluppare e potenziare lo schema corporeo, gli schemi motori dinamici e statici attraverso esercizi di neuropsicomotricità; - favorire lo sviluppo di competenze comunicative e abilità di conversazioni; - sviluppare i prerequisiti dell’attività occupazionali quale la capacità di lavorare senza supervisione, la capacità di seguire istruzioni scritte, la capacità di svolgere sequenze di azioni complesse, la capacità di lavorare in una catena di montaggio. Per l’intervento di tipo domiciliare si prevedono le seguenti finalità: - Fornire indicazioni per la strutturazione della giornata a casa; - ampliare le abilità sociali; - sostenere lo sviluppo delle autonomie e delle abilità integranti, rivolti alla cura di sé, dei propri oggetti e dei propri indumenti e dei propri spazi; - favorire la gestione dello stress attraverso un intervento specifico sul riconoscimento e la gestione delle emozioni. Con i pazienti più piccoli, tutti gli interventi sono mediati dai genitori e ciò presenta un secondo vantaggio perché sostiene e favorisce il rapporto e la relazione genitore/figlio. Ciascun paziente segue un intervento di 1 ora a settimana. L’Operatore si collega con la famiglia nell'ora prestabilita, si realizza una prima parte di 10 minuti, in cui l’Operatore dà indicazioni sulla preparazione dello schema e del materiale delle attività che saranno realizzate. L’Operatore funge da tramite tra il familiare presente con il bambino e il bambino stesso, dando indicazioni dirette in modo da non creare confusione.