Gli allenamenti vengono realizzati con cadenza settimanale e hanno la durata di un’ora. Gli atleti sono suddivisi in due gruppi in base alle capacità tecniche di gioco. Nel corso degli anni, viene modificata la strutturazione di base del progetto in riferimento alla suddivisione nei due gruppi, passando dalla suddivisione tra bambini ed adolescenti alla suddivisione tra allievi e senior.
Tale suddivisione dei due gruppi in termini di differenti competenze permette di lavorare con programmazioni più omogenee: in particolare, il gruppo dei senior può lavorare con un allenamento più dinamico, che permetta loro di ampliare le loro capacità.
L’allenamento del gruppo degli allievi è volto a stimolare l’acquisizione dei fondamentali del basket, accompagnando i bambini e gli adolescenti con una strutturazione del lavoro chiara, con riferimento alle metodiche del modello TEACCH.
Il gruppo degli allievi è suddiviso, a sua volta, nel sottogruppo dei bambini e quello degli adolescenti, posizionati nelle due metà campo, in modo da creare una stimolazione adeguata a persone di diversa età, ed evitare effetti “svalutanti” rispetto ai ragazzi più grandi che si troverebbero a giocare con bambini.
L’allenamento del gruppo degli avanzati, data per acquisita la conoscenza di alcuni gesti di base del basket, si orienta verso l’uso di esercizi dinamici, complessi e di squadra.
La programmazione, per entrambi i gruppi, è dettagliata e calibrata sulle caratteristiche di ogni partecipante, valutate attraverso una griglia di osservazione che viene utilizzata ad inizio e fine anno.
In entrambi i gruppi, si utilizza una strutturazione chiara dell’allenamento, con fasi specifiche, che vengono visualizzate con immagini presentate a tutti gli atleti su uno schema visivo.
Le fasi in cui viene strutturato un allenamento tipo sono:
• Cerchio iniziale
• Riscaldamento
• Ball-handling
• Palleggio
• Passaggio
• Esercizi di tiro
• Slalom/gioco e tiro a canestro
• Cerchio finale
Il momento iniziale e finale dell’allenamento è di fondamentale importanza perché il gruppo si raccoglie in cerchio, concentrando l’attenzione sul lavoro che si andrà a svolgere, e si ritrova, alla fine del lavoro, per sintetizzare l’attività realizzata ed accompagna i ragazzi ad entrare ed uscire dal gioco.
Prima dell’inizio delle attività di allenamento, il gruppo dei partecipanti e degli operatori si dispongono attorno al cerchio di metà campo. Questo momento è un “rito”, in cui il gruppo intero si ritrova. E’ il momento in cui si scambiano i saluti e ci si ritrova dopo una settimana di pausa, tra un allenamento e l’altro.
In questo momento, l’allenatore del progetto fornisce notizie su eventuali assenze degli operatori e partecipanti ed eventuali informazioni sulla strutturazione di base dell’allenamenti, che i ragazzi andranno ad affrontare.
Alla fine di ogni sessione, il gruppo intero si ritrova di nuovo in cerchio, l’allenatore segnala eventualmente dei punti di criticità e i punti di forza emersi durante gli allenamenti e dà l’appuntamento per l’allenamento successivo.
Il cerchio finale termina sempre con un applauso rivolto ai partecipanti.