Le fasi dell’allenamento

Vengono svolti due diversi allenamenti di un’ora ciascuno. La prima ora è dedicata al gruppo degli Allievi, mentre la seconda ora è dedicata al gruppo Senior. La suddivisione dei ragazzi e dei bambini in questi due gruppi viene effettuata secondo caratteristiche comuni, quali la gravità della compromissione e l’esperienza sportiva pregressa.


Nel gruppo degli Allievi si lavora molto sugli schemi motori di base (es.: camminare, correre, saltare), e sulla manipolazione della palla (ball-handling).
Il lavoro è soprattutto individuale: l’allenamento ha l’obiettivo di migliorare le capacità motorie della persona e di familiarizzare con i fondamentali della pallacanestro, che sono il palleggio, il passaggio e il tiro.
Nel gruppo Senior il lavoro è prevalentemente collettivo: si stimola la collaborazione attraverso delle piccole situazioni di gioco. Inoltre, si cerca di approfondire i fondamentali della pallacanestro, così da poter preparare i ragazzi ad affrontare esercizi sempre più complessi.
Per entrambi i gruppi, è molto importante scandire, durante l’allenamento, i tempi di esecuzione degli esercizi, ad esempio con l’aiuto di un fischietto, in modo da gestire al meglio lo svolgimento degli stessi e non creare tempi d’attesa o di esecuzione troppo lunghi, che potrebbero annoiare o addirittura agitare il bambino/ragazzo. E’ necessario, dunque, mantenere sempre alta la loro concentrazione.
Ad inizio anno, per ogni ragazzo, l’allenatore definisce una programmazione personalizzata grazie ai feedback sul campo e alle osservazioni degli operatori. Queste programmazioni, naturalmente, possono subire delle variazioni in base all’andamento del ragazzo durante l’anno.
L’allenamento si suddivide in tre fasi: iniziale, centrale e finale.
Nella fase iniziale, si lavora sulla manipolazione della palla, per il primo gruppo, e sulle lacune motorie per il secondo.
Nella fase centrale, si lavora sui fondamentali della pallacanestro, dove gli esercizi possono essere svolti insieme all’operatore, che segue un singolo bambino o ragazzo (dove il rapporto è di 1:1), o con un compagno di squadra.
Nella fase finale, invece, si mette in pratica tutto ciò su cui si è lavorato in precedenza attraverso delle gare a punti.